
Gentili ASSOCIATI,
come nostra consuetudine Vi informiamo sulle maggiori novità in materia di cooperative.
Siamo lieti di annunciarvi che stiamo lavorando alla creazione del sito internet UNICOOP PIEMONTE, che verrà messo in rete nella seconda ,età di giugno.
IL sito sarà punto di riferimento per gli interessati alle attività svolte dall’Unione Regionale del Piemonte nelle varie aree di competenza della cooperazione, quali trasporto, edilizia, Lavoro Agricolo,
Sociale, Pesca, Produzione e Lavoro, in cui essa opera.
La struttura e la grafica che abbiamo pensato per offrirà una maggiore fruibilità, un accesso agevole alle varie pagine, in particolare a quelle dedicate ai servizi e all’adesione direttamente tramite la compilazione di un form.
Si potrà consultare e utilizzarlo per verificare non solo i servizi offerti, ma tutte le notizie a livello regionale e nazionale, e innanzitutto la pagina dedicata ai bandi di finanziamento che potrebbero interessarvi e verrà riportata mensilmente anche questa NEWSLETTER.
Apertura CAF CCT UNI.COOP
Il CCT Unicoop comunica che in virtù dell’accordo concluso con l’associazione Lavoratori e Pensionati Italiani (A.L.P.I.) e con il CAF CNDL, ha costituito un CAF dedicato ai propri iscritti, tale accordo costituisce un ulteriore tassello nel panorama dei servizi che il CCT già mette a disposizione dei propri soci e dei propri familiari.
Fornirà una vasta gamma di servizi, in tema di fisco, lavoro e diritto famigliare, che vanno molto oltre all’assistenza per la dichiarazione dei redditi e per la presentazione dei modelli 730 e Unico, di seguito un elenco delle prestazioni possibili:
- Assistenza per l’elaborazione del modello 730 e del modello Unico persone fisiche e trasmissione all’Agenzia delle Entrate.
- Assistenza per il pagamento dell’IMU e TASI, riguarda i contribuenti possessori di immobili, terreni agricoli e aree fabbricabili, i quali devono versare per questi un’imposta al Comune corrispondente.
- Assistenza predisposizione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISE/ISEE), lo strumento che consente, sulla base delle effettive condizioni economiche del nucleo familiare, di usufruire di prestazioni sociali agevolate (assegni familiari e di maternità, rette per asili nido, mense scolastiche, case di riposo per anziani, agevolazioni inquilini, agevolazioni per tasse universitarie, servizi socio sanitari domiciliari, ecc).
- Aiuto alla compilazione del modello RED, è la certificazione della situazione reddituale di coloro interessati da determinate prestazioni erogate dall’Inps (integrazione al minimo, assegni familiari, altro). IL Red certifica il reddito del nucleo familiare, sulla base del quale accedere a prestazioni sociali agevolate erogate da Enti Pubblici (assegno per il terzo figlio, assegno di maternità, altro).
- Trasmissione telematica di tutte le tipologie di dichiarazioni fiscali, tra cui la scelta dell’8 per mille.
- Assistenza e stesura Pratiche di Successione, i nostri consulenti vi condurranno nell’espletamento della pratica, fino alla voltura (trascrizione) presso l’Ufficio del Territorio (Catasto) all’erede.
- Contratti Locazione: consulenza sulle varie tipologie di contratti di locazione, redazione e registrazione di nuovi contratti, rinnovo e risoluzione di contratti di locazione esistenti, calcolo dell’adeguamento ISTAT annuale.
- Visura catastale è l’ispezione di tutti i documenti rilevanti che riguardano un immobile. Avviene tramite la consultazione delle schede catastali gestite dall’amministrazione finanziaria. Da una visura catastale si può vedere, per ogni bene immobile, chi è il suo proprietario, la sua quota di possesso e gli eventuali cointestatari, il comune di ubicazione del bene, la via ed il numero civico, il classamento catastale, il numero dei vani ed i metri quadri del bene, oltre che la sua rendita catastale.
- Certificazioni energetiche e pratiche catastali
- Compilazione modulo per Bonus Energia: sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica per 12 mesi con rinnovo annuale.
- Compilazione modulo per il Bonus Gas: sconto sulle tariffe del gas rivolto alle famiglie a basso reddito.
- Aiuto alla compilazione del modello EAS per gli Enti e le Associazioni.
- Fsa (Fondo Sostegno Affitti).
- Mod. Detra.
- Dich. per prestazioni assistenziali Inps ICCRI ICLAV.
- Cartelle esattoriali.
- Gestione rapporto lavoro domestico. Il Caf assiste qualsiasi cittadino, con un collaboratore domestico alle proprie dipendenze, nei numerosi adempimenti necessari: la lettera di assunzione, la denuncia di lavoro all’Inps e all’Inail, la redazione della busta paga, il calcolo e pagamento dei contributi Inps, il calcolo e pagamento del Trattamento di fine rapporto (Tfr).
- Contenzioso con l’amministrazione Il servizio interessa coloro che ricevono cartelle di pagamento che contestano il mancato pagamento di imposte o tasse. In questi casi, il Caf segue il contribuente nel controllo delle contestazioni e nell’eventuale contenzioso che si apre.
- Pratiche camerali e comunali Comunica, Scia e deposito bilanci per Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL Pratiche fiscali Visto IVA e altre pratiche presso Agenzia delle Entrate e altri enti
ALTRE NEWS
SOCIAL SMART-HOUSING
Il progetto prevede la messa a disposizione di spazi per social-smart-housing, a favore di donne e uomini con difficoltà economiche e/o abitative.
Contestualmente si vuole perseguire la creazione e la ricerca di opportunità lavorative temporanee in attesa del reperimento di occupazioni stabili che generino una capacità reddituale tale da consentire l’inserimento in una nuova abitazione privata personale (vita indipendente).
Si prevede il contributo alla ricerca di ulteriori abitazioni, a canone calmierato, al momento della fuoriuscita dallo smart housing, con la creazione di legami sociali per cui coloro che hanno superato il periodo di ospitalità iniziale (fase di vulnerabilità) possano a loro volta contribuire alla prosecuzione del progetto. essi potranno farsi parte attiva offrendo il proprio contributo a favore di altre persone che iniziano lo stesso percorso di “emersione” dall’emarginazione e dalla crisi che li ha colpiti.
Anche l’ambito vercellese ha pesantemente risentito della crisi economica degli ultimi dieci anni è cosi aumentato il numero di persone che si trovano in difficoltà ed alle prese con tensioni abitative derivanti prevalentemente dall’insufficienza di reddito.
A questa fascia di popolazione si aggiungono altre tipologie di persone alla ricerca di una abitazione a basso costo in attesa di ricostruire la propria vita a seguito di vicissitudini negative (si pensi a padri o madri separati, impoveriti dalla rottura del nucleo familiare).
un’abitazione privata sono le più svariate: dalla perdita del lavoro alla malattia (ad esempio un fenomeno depressivo), dal fallimento di iniziative commerciali alla ludopatia, solo per citare alcuni esempi.
Non vanno dimenticati gli stranieri, ad esempio i migranti con riconosciuta protezione internazionale (o con pratica in itinere) quasi sempre alle prese con un difficile e doloroso percorso di reperimento di un impiego e mancanti di abitazione. Ospiti temporanei di amici, di conoscenti, di organizzazioni umanitarie o di semplici persone di buona volontà, non dispongono di risorse e tempo sufficienti a ricercare una occupazione o per frequentare percorsi formativi indispensabili all’inserimento nel mondo del lavoro. inoltre essi frequentemente scontano la diffidenza da parte della popolazione italiana, spesso propensa a identificarli con il malaffare e la profittazione.
Il progetto si rivolge pertanto a tutti coloro che si trovano in difficoltà, in condizione di vulnerabilità rispetto ad eventi negativi e stressogeni e che, opportunamente sostenuti con occupazioni temporanee e percorsi formativi, possiedono le potenzialità per raggiungere nel breve-medio periodo tempo una nuova e agognata “vita indipendente”.
PROROGA AL 15 GIUGNO PER LE DOMANDE PAC
E’ stato prorogato dal 15 maggio al 15 giugno, con una decisione di ieri del Comitato congiunto aiuti diretti e sviluppo rurale della Commissione europea, il termine per la presentazione delle domande Pac 2018.
Inoltre, a breve sono attese ulteriori disposizioni applicative, in merito alle novità introdotte dal regolamento Ue 2393/2017, che incideranno sullo status di agricoltore in attività previsto per beneficiare degli aiuti. È, infatti, in dirittura di arrivo un Dm delle Politiche agricole che, in attuazione delle previsioni comunitarie, dispone l’eliminazione della “black list”, ossia dell’elenco di quei soggetti esclusi a priori dai pagamenti diretti. Resta ferma, anche per tali soggetti, come per tutti gli altri, la necessità di dimostrare di essere agricoltore attivo e dunque di essere in possesso di partita Iva in campo agricolo o di iscrizione all’Inps come coltivatori diretti, Iap, coloni o mezzadri.
Non saranno invece più ammessi agli aiuti quei soggetti sprovvisti di partita Iva o di iscrizione all’Inps che fino al 2017 ne potevano beneficiare dimostrando la significatività della propria attività agricola avvalendosi di apposite deroghe (pagamenti diretti pari almeno al 5% del giro di affari ovvero con proventi da attività agricole pari almeno a un terzo di quelli totali).
Le novità vanno a integrare le istruzioni fornite da Agea il 4 aprile con la circolare 29058 in merito alla presentazione delle domande Pac 2018. In particolare, con le richieste di aiuto – basate su strumenti geospaziali funzionali a dettagliare la localizzazione dell’uso del suolo e delle colture praticate – le aziende potranno accedere al pagamento di base, al sostegno accoppiato facoltativo previsto dall’articolo 52 del regolamento Ue 1307/2013, al pagamento per i giovani agricoltori, all’aiuto in regime de minimis per la coltivazione del grano duro nell’ambito di contratti tra i soggetti della filiera cerealicola (Dm 11000 del 2 novembre 2016).
Da quest’anno, inoltre, con la domanda di aiuto gli interessati potranno chiedere direttamente anche l’accesso alla riserva nazionale per l’ottenimento dei titoli all’aiuto e/o l’incremento del valore degli stessi previsto in favore di alcune categorie di agricoltori, mentre in passato era necessaria una domanda separata con un ulteriore adempimento in settembre. Una positiva rivisitazione è stata apportata alle modalità di controllo per la verifica dei criteri di mantenimento delle superfici a pascolo ubicate nel comune in cui ricade l’allevamento o in uno limitrofo, superando le disposizioni emanate con la circolare Agea del 30 ottobre 2017, che aveva previsto adempimenti specifici per la gestione dei pascoli intraziendali.
Nonostante le novità e le semplificazioni, la presentazione delle domande Pac resta un appuntamento particolarmente impegnativo sia per gli agricoltori che per i loro intermediari (centri di assistenza agricola) per la delicata fase di predisposizione dei piani di coltivazione “grafici”, operazione complessa e laboriosa, specie per le aziende di grandi dimensioni. I piani grafici dovranno costituire il riferimento anche per l’accesso al sostegno previsto nell’ambito dei Piani di sviluppo rurale per le misure a superficie e per capo, salvo deroghe ancora non ufficializzate. L’auspicio è che i sistemi informatici degli organismi pagatori, primo fra tutti il Sian, assicurino la piena funzionalità nelle prossime settimane.
DALLA REGIONE PIEMONTE
EDILIZIA SCOLASTICA, AL VIA IL BANDO PER LA PROGRAMMAZIONE TRINNALE 2018/2020
Sarà pubblicato nella prima metà di maggio, e resterà aperto fino a metà giugno, il nuovo bando per la definizione della prossima programmazione triennale 2018/2020 degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici piemontesi I criteri del bando sono stati approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione. L’avviso si rivolge ad amministrazioni provinciali, Città Metropolitana, comuni e loro associazioni per ottenere finanziamenti, per un valore massimo di 10 milioni di euro a progetto e minimo di 100 mila euro, con cui finanziare interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, ed efficientamento energetico di immobili censiti all’anagrafe dell’edilizia scolastica, sede di scuola statale dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado di proprietà pubblica. Sono inoltre ammessi progetti volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, oppure alla costruzione di nuovi edifici scolastici o alla realizzazione ex novo di palestre all’interno di edifici scolastici. Nella definizione della graduatoria, verrà data priorità agli interventi di adeguamento sismico, a quelli finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità e agli ampliamenti o nuove costruzioni di edifici per specifiche esigenze scolastiche. Il bando consente inoltre alle amministrazioni locali di presentare domanda per piccoli interventi (dal valore massimo di 50 mila euro nel caso di comuni e 70 mila per province e Città Metropolitana) necessari per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi. La programmazione triennale può contare su una dotazione complessiva di circa 250 milioni di euro, ed è finanziata con le risorse nazionali dei cosiddetti Mutui Bei (di cui si attende l’esatto riparto regionale) e di altri fondi statali. Ulteriori risorse regionali per circa 50 milioni di euro saranno inoltre destinate ad altre misure di edilizia scolastica. I contenuti del bando saranno illustrati durante un incontro pubblico in programma lunedì 14 maggio alle ore 14.30 presso la Sala convegni “Lia Varesio” dell’Atc Piemonte Centrale, in corso Dante 14, a Torino.
COMUNE DI BRA, ANCHE PER IL 2018 I CONTRIBUTI PER RIMUOVERE L’AMIANTO.
Quasi 89 tonnellate di amianto rimosse nel corso del 2017, per un totale di 422 tonnellate (pari a 32 mila metri quadrati) di materiali pericolosi bonificati grazie agli incentivi promossi dal Comune di Bra. L’Amministrazione ha deliberato di confermarli anche per il 2018, a favore dei cittadini che hanno realizzato o realizzeranno, entro i termini previsti dal bando (sul sito del Comune), interventi finalizzati alla rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto (soprattutto coperture) presenti sul tutti i fabbricati compresi nel territorio comunale. Domande entro il 31 dicembre.
RIUNIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DI VENERDI’ 11 MAGGIO SU GRUPPI APPARTAMENTO
DISABILI, ALTA FORMAZIONE E FINANZIAMENTI AI GIOVANI AGRICOLTORI.
Gruppi appartamento per disabili, voucher scuola 2018-19 (vedi in prima pagina), alta formazione e finanziamenti ai giovani agricoltori sono stati i principali argomenti trattati venerdì 11 maggio dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente. Gruppi appartamento per disabili. Definiti, su proposta degli assessori alle Politiche sociali e alla Sanità, i requisiti strutturali e gestionali specifici per i Gruppi appartamento per le persone disabili gravi e prive di sostegno familiare. In particolare, si ritiene opportuno ricondurre le attuali tre tipologie di struttura alloggiativa assimilabile ad una civile abitazione ad una sola. I parametri strutturali e gestionali della delibera saranno immediatamente applicabili per le strutture di nuova istituzione, mentre quelle attualmente esistenti e operanti possono continuare l’attività purché siano rispondenti ai nuovi parametri gestionali senza necessità di adeguarsi a quelli strutturali salvo il caso in cui intendano ampliare la capienza.
La rispondenza ai nuovi requisiti sarà verificata dalla Commissione di vigilanza in occasione del primo sopralluogo che verrà effettuato, e comunque entro il 31 dicembre 2019. Potranno ospitare fino a 10 persone ed erogare prestazioni di intensità alta, media e bassa. Per l’apertura di nuovi Gruppi appartamento la Regione aprirà un bando che concederà contributi per complessivi 2.730.000 euro a Comuni singoli e associative, aziende sanitarie locali, enti gestori dei servizi socioassistenziali, Ipab, enti religiosi legalmente riconosciuti, cooperative sociali iscritte all’albo regionale, fondazioni e associazioni. Alta formazione. Come proposto dall’assessore alle Attività produttive e alla Formazione professionale, è stata decisa l’adesione della Regione Piemonte all’accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico, le Regioni Campania e Puglia e Piemonte, Invitalia e GE Avio per il sostegno al programma per l’inserimento di 10 apprendisti in alta formazione e ricerca per il periodo 2018-2021.
L’attività sarà regolata direttamente dalla Regione Piemonte in stretta collaborazione con gli Atenei piemontesi e le Fondazioni ITS.
Agricoltura. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, il bando 2017 del cosiddetto “pacchetto giovani” viene integrato con 13.500.000 euro. Sarà così possibile finanziare ulteriori 131 domande per agevolare i giovani agricoltori ad ammodernare le loro aziende agricole e ad avviarne di nuove.
Deliberata anche l’organizzazione e gestione degli ungulati ruminanti presentata dai concessionari delle aziende faunistico venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie interessati alla gestione degli ungulati relativamente al quinquennio 2018-2022. (gg)
Nel mese di aprile abbiamo inviato via PEC, alle cooperative aderenti, un promemoria con allegata la lettera con i dettagli per il versamento della quota associativa 2018, divise in fasce contributive, che comprenderanno lo 0.035% sul bilancio al 31/12/2016.
Quota che dovrà essere versata entro e non oltre il 31 MAGGIO 2018 .
Si ricorda infine che il 3% degli utili, riportati nel bilancio relativo all’ultimo esercizio dovrà essere versato entro e non oltre il 31 LUGLIO 2018 Tutti versamenti citati dovranno indicare sempre il numero di matricola.
Vi invitiamo a contattarci al numero di segreteria 3381986942, qualora aveste dubbi che provvederà ad affrontare con Voi qualsiasi urgenza rapportandosi con l’ufficio nazionale di UNI.COOP.
Per conoscere i dettagli e ancora tante altre opportunità e agevolazioni contattate il nostro Ufficio Progettazione e Fondi, all’indirizzo mail centro.consulenza@nuovocctunicooppiemonte.it e/o al numero +39 3776971470.
Cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.