Il giorno 27 GIUGNO 2019 alle ore 14.30 in Torino, Piazza Carlo Emanuele II, 13 si riunita in seconda convocazione, il Consiglio Regionale di Unicoop – Unione Italiana Cooperative – Unione Regionale del Piemonte.
Durante il Consiglio Regionale del Piemonte il Presidente Massimiliano Motta informa i presenti che Unicoop Piemonte in collaborazione con EBILCOOP e MUTUA CON TE società di mutuo soccorso ha presentato un progetto a valere sul bando “Disseminazione e diffusione del welfare aziendale tramite enti aggregatori” POR FSE 2014/2020 – misura 1.8iv.3.2.6., denominato “Rete Welfare Piemonte” il quale con D.D. 405 del 15/04/2019 è risultato ammissibile ma non finanziabile per esaurimento delle risorse, ma con determinazione n. 698 del 21/05/2019 è stato approvato lo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili ma non precedentemente finanziabili (all. 1 al presente verbale). Il progetto presentato riguarda, in sintesi, la creazione di un’apposita sezione tematica all’interno del sito internet di Unicoop relativamente al tema del welfare aziendale, l’organizzazione di 4 convegni formativi sul territorio e l’apertura di uno sportello informativo presso la sede Regionale.

NOTIZIE DALLA SEGRETERIA REGIONALE DEL PIEMONTE
La quota associativa del 2019 è scaduta il 31 MAGGIO 2019, invitiamo quindi a regolarizzare la propria posizione, per non incorrere in segnalazioni di morosità.
Si ricorda infine che il 3% degli utili, riportati nel bilancio relativo all’ultimo esercizio dovrà essere versato entro e non oltre il 31 LUGLIO 2019.
Vi invitiamo a contattarci per qualsiasi dubbio al numero di segreteria 3381986942, che provvederà ad affrontare con Voi qualsiasi urgenza rapportandosi con l’ufficio Nazionale di UNI.COOP.
Di seguito la tabella da seguire per le quote da versare, che accorpano lo 0.035% come specificato nelle precedenti comunicazioni.

FASCE CONTRIBUTIVE 2019
FASCE CONTRIBUTIVE IN BASE AL QUOTA FISSATA PER L’ANNO
VALORE DELLA PRODUZIONE 2019

1. 0,00€-75.000,00€ 250,00€

2. 75.001,00€-300.000,00€ 350,00€

3. 300.001,00€-1.000.000,00€ 500,00€

4. 1.000.001,00€-2.000.000,00€ 800,00€

5. 2.000.001,00€-5.000.000,00€ 1.200,00€

6. 5.000.001,00€-10.000.000,00€ 2.200,00€

7. Oltre 10.000.000,00€ 3.500,00€

INFORMAZIONI DAL NUOVO CENTRO DI CONSULENZA TECNICA UN.I.COOP.
Finpiemonte avverte che le risorse per l’incentivo dell’aumento di capitale sociale sono state esaurite tenuto conto delle molteplici domande anche da parte di molte cooperative di commercializzazione di prodotti agricoli.
Attualmente siamo a – 600.000,00 Euro

Per l’anno 2019 sarà permesso erogare ancora 250.000 euro, ma siamo comunque sotto, quindi absaranno bloccate le presentazioni delle domande.

NOMINATA LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, venerdì 14 giugno ha firmato il decreto di nomina
degli assessori che comporranno la nuova Giunta regionale ed ha attribuito loro le
funzioni di cui dovranno occuparsi.
Un esecutivo che intende vincere la sfida delineata da Cirio: «Ricucire il rapporto fra il
capoluogo e il resto del territorio e dare al Piemonte un’altra velocità, attraverso una
squadra di persone nuove, ma radicate, energiche, disponibili e di esperienza».
Ha aggiunto il presidente: «Abbiamo voluto privilegiare il cambiamento, la disponibilità e
l’energia, inserendo persone nuove, ma con comprovata competenza maturata attraverso
studi specifici o con esperienze amministrative e imprenditoriali. Molti sono sindaci
di piccoli Comuni, un riconoscimento a chi oggi rappresenta il primo avamposto verso
le esigenze dei cittadini. A tre donne di grande valore sono state affidate alcune delle
deleghe più importanti e su cui si gioca il bene futuro della nostra regione. Una Giunta
che rappresenta in modo capillare le nostre province, accanto al capoluogo, Torino,
presente con assessori che si occuperanno in particolare di impresa e attività produttive,
perché proprio qui si è fatta più critica e forte l’emergenza lavoro».
La Giunta regionale
Alberto Cirio: il presidente mantiene le deleghe di Coordinamento delle politiche regionali,
Conferenza Stato-Regioni, Coordinamento politiche e fondi europei, Rapporto con
l’Unione Europea, Autonomia, Grandi eventi, Affari internazionali, Eventi olimpici.
Fabio Carosso (Lega), Vicepresidente: Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica,
Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali.
Elena Chiorino (Fratelli d’Italia): Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto
allo Studio universitario.
Marco Gabusi (Forza Italia): Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo,
Protezione civile, Personale e organizzazione.
Luigi Icardi (Lega): Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Edilizia sanitaria .
Matteo Marnati (Lega): Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca e connessi rapporti
con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati.
Vittoria Poggio (Lega): Cultura, Turismo, Commercio.
Marco Protopapa (Lega): Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca.
Fabrizio Ricca (Lega): Internazionalizzazione, Rapporti con società a partecipazione
regionale, Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione, Cooperazione decentrata internazionale,
Sport, Opere post-olimpiche, Politiche giovanili.
Roberto Rosso (Fratelli d’Italia): Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e
semplificazione dei percorsi amministrativi, Affari legali e Contenzioso, Emigrazione,
Diritti civili.
Andrea Tronzano (Forza Italia): Bilancio, Finanze, Programmazione economicofinanziaria,
Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese
(Industria, Artigianato, Imprese cooperative, Attività estrattive).
Completerà la squadra degli assessori, dal 1° luglio, Chiara Caucino (Lega): Politiche
della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità.
La sua nomina sarà effettuata soltanto successivamente al suo ingresso in Consiglio
regionale, dove subentrerà in surroga al consigliere Mosca già eletto nel listino del presidente
Cirio.

CIRIO: «PER L’AUTONOMIA PIEMONTE IN PRIMA FILA»
«Il ragionamento sull’autonomia differenziata ci vedrà in prima fila, anche se ho
ereditato purtroppo una posizione un po’lenta su questo tema, visto che altre Regioni
del Nord hanno corso e hanno colto questa opportunità che la Costituzione riconosce»: lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Prosegue il presidente:
«Il Piemonte è stato più timido, ma noi recupereremo il tempo perduto. Non a caso abbiamo già in previsione per il 19 luglio un incontro a Torino con i colleghi della Lombardia per seguire più velocemente questi passaggi e rimetterci al pari delle altre Regioni. Ci aiuterà il rallentamento che questo dossier sta subendo a Roma e ci permetterà di recuperare il tempo perduto».
Per quanto riguarda le funzioni, dopo aver ricordato che «la Regione Piemonte aveva fatto all’ini-zio una richiesta di 8 in tutto, ampliandola poi a 13, ma si era ancora in una fase tecnico-giuridica sperimentale, o almeno così mi è stato riferito da chi mi ha preceduto», Cirio ha annunciato che «noi invece vogliamo portarci al livello delle altre Regioni, anche tenendo conto di una analogia-funzionale, visto che ad esempio siamo confinanti con la Lombardia e quindi in generale abbiamo interesse a muoverci in forma comune sul fronte delle competenze. Facendo così in modo che l’autonomia non sia solo un cavillo politico o una battaglia politica seppur legittima, ma invece una
nuova gestione amministrativa per risolvere i problemi dei piemontesi. Il 19 luglio presenteremo e comunicheremo la nostra proposta, che aumenterà le competenze che chiediamo allo Stato italia-no».

TAV, AUMENTANO I CONTRIBUTI EUROPEI

L’esito della riunione del consiglio di amministrazione di Telt svoltosi martedì25 giugno a Parigi,
ha portato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a parlare di «giornata storica per la
Torino-Lione, in quanto abbiamo ottenuto un cofinanziamento maggiorato al 55% per la tratta in-ternazionale, unico caso in Europa, e la disponibilità dell’Ue a cofinanziare al 50% anche le tratte nazionali, quindi pure quella da Bussoleno al nodo di Torino. Telt ha inoltre approvato lapubblica-zione dei bandi, per un valore di circa un miliardo di euro. In questo modo i lavori per l’intero tunnel di base sono banditi». Cirio, che era accompagnato dall’assessore ai Trasportie Infrastrutture, Marco Gabusi, ha poi dichiarato che «torniamo da Parigi dopo aver consolidato un risultato importante, frutto anche del lavoro di chi mi ha preceduto al governodel Piemonte, che ci ha permesso di fare dei passi avanti importanti nella realizzazione di un’opera strategica per l’Italia e per l’Europa». Ha proseguito il presidente: «Ho voluto partecipare personalmente, ed è la prima volta che la Regione siede a questo tavolo con il suo massimo rappresentante, proprio per rimarcare
quanto la Torino-Lione sia per noi imprescindibile. È la prima volta, tra l’altro, che al cda partecipava anche la coordinatrice del Corridoio mediterraneo, Iveta Radicova».
La prossima mossa sarà scrivere al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, «perché l’Ue sollecita una parola chiara dal Governo italiano sulla volontà di proseguire con l’opera. La Regione Piemonte chiede, quindi, di dare certezzaall’Europa e consentire a Telt di inviare i capitolati
alle imprese che parteciperanno ai bandi. Chiediamoinoltre di nominare al più presto il presidente
dell’Osservatorio per procedere con le compensazioni, oggi ferme e su cui sono stati già stanziati 42 milioni di euro. Risorse che vanno immediatamente date al territorio e che ci batteremo per portarle, come promesso, a 100 milioni». La coordinatrice Radicova ha invitato l’Italia e la
Francia «a portare avanti il progetto secondo gli accordi, conl’obiettivo di dare un contributo a su-perare le sfide ambientali comuni».
Il bando. L’avvio della procedura per il lotto italiano segna il completamento del percorso degli affidamenti dei lavori per la realizzazione dei 57,5 km del tunnel di base. L’importostimato complessivo per l’affidamento dei lavori della galleria della Torino-Lione, lato Italia, è di circa un miliardo di euro. “L’avis de marchés”, l’invito a presentare candidatura per gli interventi, è diviso in due lotti: per i lavori di costruzione e per la valorizzazione dei materiali di scavo. Sarà pubblicato nei
prossimi giorni sulla Gazzetta Europea con l’esplicitazione della facoltà di interrompere senza ob-blighi e oneri la procedura di gara in ogni sua fase, come previsto dal Codice degli appalti pubblici francese. Telt conferma l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezio-ne delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese. (g

Rimaniamo a disposizione alle seguenti mail:
segreteria.piemonte@unicoop.it e nuovocct.unicoop.piemonte@gmail.com
e al numero di telefono: 346/2125082