RipartiPiemonte: le misure a sostegno dell’agricoltura

Filiere e prodotti: 25 mln per ortofrutta, agroalimentare e promozione dei vini piemontesi sui mercati extra UE

Giovani agricoltori: 2,5 mln per i giovani che intendono avviare un’attività e migliorare la produzione

Credito1,35 mln per sostenere gli imprenditori agricoli singoli od associati e le cooperative agricole piemontesi con la concessione di contributi a copertura degli interessi su prestiti per la conduzione aziendale della durata massima di un anno.

Tutor per le aziende agricole: 11 mln per supportare gli imprenditori agricoli a migliorare le prestazioni economiche, commerciali ed ambientali delle aziende attraverso l’adeguamento ed il potenziamento della rete di consulenza e di informazione alle imprese e la qualifica degli operatori rurali

Salariati agricoli stagionali450.000 euro (somma delle dotazioni finanziarie a partire dal primo bando del mese di gennaio 2020 e ultimo bando del mese di maggio 2020 con 97.000 euro) a sostegno delle amministrazioni locali per interventi per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali operanti nelle aziende agricole piemontesi

Sviluppo aree rurali di montagna: 8,3 mln per indennità compensativa a sostegno di circa 6 mila aziende agricole di montagna

Agroambiente27,4 mln a sostegno dello sviluppo di oltre 5 mila imprese agricole per interventi agroambientali e biologico.

Ammontano a quasi 80 milioni di euro le risorse che RipartiPiemonte stanzia a favore dell’agricoltura.

“Il Psr ereditato dalla precedente amministrazione non aveva stanziato risorse per il 2020 su misure fondamentali come l’agroambiente e l’indennità compensativa, che significava lasciare scoperte oltre 11.000 aziende agricole commenta il presidenteAlberto Cirio – Grazie al nostro impegno questa grave mancanza è stata risolta e oggi 6.000 aziende agricole di montagna e oltre 5.000 imprese nel settore agroambientale e biologico potranno usufruire di un supporto importante per affrontare la ripartenza”.

“Con RipartiPiemonte – precisa l’assessore all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa – abbiamo deciso di rimodulare le risorse del Programma di sviluppo rurale da destinare in modo specifico a favore delle nuove esigenze delle aziende in tempo post-Covid, oltre a trovare nuove risorse. Sono previsti 25 milioni alle filiere dell’agroalimentare, ortofrutta e vitivinicolo per aumentare la competitività del settore agricolo piemontese e consentire alle organizzazioni di produttori di effettuare degli investimenti mirati per le filiere produttive soprattutto di fronte alle criticità generatesi a seguito della pandemia. Prosegue inoltre il sostegno ai giovani agricoltori, alle imprese agricole e alle cooperative. Per la consulenza specialistica degli imprenditori agricoli sono stati destinati oltre 11 mln di euro e ne sono stati assegnati oltre 8 per le aziende agricole di montagna. Inoltre si stanno recuperando risorse ancora presenti nel Psr da destinare in modo specifico a favore delle nuove esigenze delle aziende in tempo post COVID-19. Si ricorda che all’inizio dell’emergenza siamo riusciti ad ottenere un forte aiuto per 11.000 aziende tra indennità compensativa e agroambiente”.