Il Decreto legge 17 marzo 2020 n.18, “Cura Italia”, riattiva la cassa integrazione in deroga a gestione regionale, stanziando circa 3,3 miliardi di euro, da ripartire tra le Regioni.

Il Decreto estende a tutti i datori di lavoro, a eccezione di quelli domestici, la copertura assicurata dagli ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro per evitare un’ondata di licenziamenti, in seguito alla chiusura di numerose imprese.

Dalla data del 17 marzo 2020 e per 60 giorni, i datori di lavoro non possono licenziare per giustificato motivo oggettivo (legato cioè a situazioni di crisi aziendale) e nemmeno avviare procedure di licenziamento collettivo. Queste ultime sono sospese se avviate dopo il 23 febbraio.

IMPORTANTE : le imprese che hanno da 1 a 5 dipendenti NON DEVONO stipulare l’accordo sindacale per procedere con la richiesta di cassa integrazione in deroga.

Inps – Messaggio n. 1287 del 20 marzo 2020

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CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA SU Regione Piemonte